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Chi vota le leggi? L’opposizione dei pochi in Parlamento
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9 gennaio 2016 InParlamento, MiniDossier
Nel 23% dei voti finali tutti i gruppi in parlamento hanno seguito il Partito Democratico votando a favore. In media, solamente tre movimenti hanno votato la maggior parte delle volte in disaccordo con il Governo: Lega, Fratelli d’Italia e M5S.
Fra i tanti elementi che contribuiscono al dibattito parlamentare su un determinato provvedimento, certamente l’atto del voto finale rappresenta un momento di sintesi. Attraverso l’analisi di questa fase dell’iter è possibile capire molto degli equilibri in aula.
Prendendo il Partito Democratico come punto di riferimento, in quanto principale movimento nella coalizione di governo, si è ricostruito la distanza (o vicinanza) dall’esecutivo del resto dei gruppi in parlamento. Il primo dato che emerge è che su 435 votazioni finali, in 104 occasioni (23,01%), tutti i gruppi alla Camera e al Senato hanno votato con il Partito Democratico.
Il comportamento delle opposizioni nei voti finali regala molti spunti interessanti. Perché se su carta alcuni schieramenti nel corso dei mesi si sono dichiarati in contrasto con gli esecutivi di Letta prima, e Renzi poi, i dati parlano di altro. Nei voti finali alla Camera, per esempio, Sinistra Ecologia e Libertà, gruppo di opposizione, ha votato il 52% delle occasioni in linea con il Partito Democratico.
Non solo, questo esercizio ci permette anche di vedere come è variato il sostegno all’esecutivo con la staffetta Letta-Renzi. Se da un lato Forza Italia durante il Governo Letta votava l’86% delle volte con il Pd (al tempo in maggioranza), con il Governo di Renzi la percentuale è scesa al 64,57% (essendo passato all’opposizione).
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I numeri del governo a Palazzo Madama sono molto più risicati rispetto a quelli a Montecitorio. Non sorprende quindi che la maggior parte dei gruppi, per un motivo o per l’altro, spesso e volentieri abbia votato con il Pd nei voti finali dei provvedimenti discussi in aula. Da sottolineare come sia Conservatori e Riformisti che Alleanza Liberalpopolare-Autonomie, da quando sono nati, hanno votato rispettivamente il 78,69% e il 78,13% delle volte in linea con il governo nei voti finali.
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Se la XVII Legislatura ha confermato lo squilibrio fra governo e parlamento nella produzione legislativa, ha anche introdotto una forte instabilità nei rapporti fra maggioranza e opposizione. Il continuo valzer parlamentare dei cambi di gruppo, con la nascita di tanti nuovi schieramenti (molti dei quali di “trincea” fra maggioranza e opposizione) hanno fatto si che l’opposizione reale, dati alla mano, fosse composta solamente da tre gruppi: Fratelli d’Italia, Lega Nord e Movimento 5 Stelle. Solamente questi tre schieramenti infatti, nei voti finali, nella maggior parte dei casi hanno votato in contrasto con il Partito Democratico.
Leggendo questo mini dossier mi è venuto in mente il termine “un governo a giometria variabile” coniato nel 2011 con il governo Monti,il suo periodo di massimo splendore con il governo Letta per poi,come i dati dello studio confermano,scendere quando Renzi, che forzava la mano,comprendendo il terrore di Berlusconi di tornare al voto perchè aveva,ha, l’esigenza di ricostruire unìalternativa credibile con Lega e con quel che resta dell’MSI,Fratelli d’Italia.Tutto questo almeno sino adora,ma con lo scandalo delle banche “monelle”,banca Etruria in evidenza perchèimplicato il padre ministro Boschi,ma anche la facilità con cui Renzi ha ottenuto,da diverse banche,mutui che per i comuni cittadini sarebbero rimastiun sogno in un cassetto.Lega,Fratelli d’Italia e M5S,per motivi diversi vogliono “monetizzare” quanto prima possibile il loro impegno per arrivare all’elezioni con la sinistra non ancora ricompattata.I bisognidell’Italia e degl’italiani possono attendere.
Oggi,dopo il rally dei titoli bancari,chi governa VERAMENTE in Italia è LONTANO dal parlamento ma VICINO ai mercati finanziari italiani ma non necessariamente ITALIANO. Come ai tempi di Umberto e Gianni Agnelli i politici potevano ANCHE governare l’Italia ma non certamente gli italiani.Ognuno indaffarato a fare i fatti loro non si accorgevano che i politici si MANGIAVANO (MANGIANO?) l’Italia.
Per Senato come quello voluto da renzi era meglio eliminarlo del tutto,se non altro si poteva risparmiare qualcosa.In questo modo diventa un porto sicuro per trombati nominati dal capetto di turno che,ultimamente non è passato neanche al vaglio elettorale.Quindi un Senato di nominati da capibastone i quali,a loro volta sono nominati dal boss dei boss.Renzi? ma quando mai, i burattinai,vedere il caso banche,sono di ben altro livello.
Le Leggi vengono promulgate spesso in chiaro conflitto di interessi. Mettiamo la legge sulle “unioni civili” ,titolo tanto forviante quanto subdolo per una legge nella quale oltre alle unioni civili tra membri dello stesso sesso vuole,e qui il subdolo,vuole permettere di “avere” ,adottare,quindi possedere come una “cosa”,all’onorevole Lo Giudice ed al suo compagno, un figlio avuto tramite l’utero in affitto in California e “riconosciuto” in Norvegia che altrimenti non sarebbe possibile tra 2 membri dello stesso sesso,incuranti dei possibili danni alla psiche,alla vita sociale del minore. Un atto d’egoismo,di possesso,per una lobby di potere,perchè l’arcigay è una lobby di potere,incuranti dei danni del piccolo e dei piccoli che verranno,dalla compravendita di uteri o di bambini di paesi lontani,con leggi aggirabili con l’obolo di S.Pietro,con la corruzione ,per chi come me,vedo il mondo in modo laico,distaccato,dato l’enorme sporcizia morale coperta dal cappello dei buoni principi, madre di tutti gli orrori contro natura.Un provvedimento che,col falso obiettivo dell’unioni civili tra membri dello stesso sesso,vuole permettere loro un figlio avuto da un precedente matrimonio “normale”, frutto di un “riconoscimento” da una donna ,una vera e propria compravendita,come un’auto,ua casa,una barca a vela.E la defiiscono una “legge per le unioni civili”,questa legge che tutelerà i bisogni adulti di 2 membri dello stesso sesso, che da ricchi e potenti possono fare e disfare tutto,sottostimando i danni psicologici ,psichiatrici,di un bambino con 1″ mamma “con la barba od un “papà ” con le tette.E’ questa la “evoluzione della specie” che ci aspetta?
Perfettamente concorde. Effettivamente il governo italiano è schiavo di un’Europa malata e della Germania per non contare la lobby gay….
chris_7 quello che mette l’amaro in bocca è nella costatazione che se l’attivazione proviene dall’esigenza di un un politico come Lo Giudice oppure come Vendola le leggi non vengono neanche discusse,mettono la fiducia o producono un “canguro” e viene approvato anche l’improponibile.La cosa grave è che i nostri politici anche nel parlamento ue,quasi sempre fantasmi,quando presenti al voto (?) non fanno sentire la loro “voce” con provvedimenti alternativi e comunque la lobby germanico-nordica ,Svezia-olanda ma non solo al traino tedesco,producono provvedimenti su misura per il sistema finanziario-economico su misura per loro. Pinocchio renzi-no crede che basti un balconcino al teatro la Pergola per contare qualcosa ma non è così.L’Italia è ostaggio dell’incapacità della propria classe politica ancorchè della culona di Germania.
Ancora una volta,con Juncker,Renzi-no dopo tanto ululare alla Luna, ha belato tante cose ognuna delle quali tanto ovvie quanto inutili,dimenticando che nel 2011,quando il compagno di merenda Napolitano,presidente NON eletto dal popolo,fece dimettere Berlusconi per lo spread (artifizio dove s’incontrano speculazione monetaria e politica internazionale) quando i conti erano nettamente migliori di quelli che prima Monti,poi Letta ed infine Renzi hanno o stanno portando sulla nostra tavola economica. ,La Ue,o meglio la Germania con i suoi paesi vassalli,come i paesi scandinavi e l’Olanda,vogliono imporci di essere la discarica immigratoria dell’unione e per questo,fingendo di non vedere,hanno tollerato che Alfano “dimenticasse” di prendere le impronte,i dati,la provenienza,il controllo sul territorio di questi clandestini che in molti,seguendo l’esempio della caporale dell’Onu,tale Boldrini.Chi vota le leggi in parlamento? Certamente non noi cittadini che paghiamo le tasse per servizi inesistenti,per NON ricevere sicurezza dalle forze dell’ordine e dai militari impigriti in quell’inutile quanto costosa strade sicure,dove ostacolare l’ingresso abusivo di un clandestino dalle cancellate dell’ambasciata francese stava costando un processo militare mentre l’ambasciatore francese inoltrava un’elogio ai militari.Le leggi le votano parlamentari aggrappati alle indennità al periodo minimo per ricevere la ricca pensione,sotto dettatura del presidente “ombra”Napolitano che ,dopo aver parlato con comanda veramente in Italia ed in Ue ,inoltra il pizzino a pennichella Mattarella,colui che si attaccava al tram fiorentino Renzi-no,quello che per salvare le banche del credito cooperativo ed il MPS sta affossando le altre e non garantendo i c/c come avrebbe dovuto.
Chi vota le leggi in parlamento? Sicuramente non gli italiani che ogni giorno devono andare a lavorare per pagare l’affitto e comprarsi da mangiare.La salute,no,oramai è diventata un lusso anche questa.
Oggi,in una Camera pressochè vuoto renzi ha detto.””Non sono eletto dai cittadini perché lo prevede la Costituzione” dimostrando così che abbiamo un premier anche e soprattutto ignorante,oltre che presuntuoso quanto balordo.La costituzione prevede che venga eletto dai rappresentanti del parlamento che a loro volta vengono eletti dal popolo.I rappresentanti dei cittadini sono quei stessi parlamentari che votati per rappresentare il partito “A” si ritrovano i loro eletti a votare il rappresentante “Z”.Renzi,seppur eletto da rappresentanti eletti dal voto dei cittadini,è un’abusivo poichè senza il voto dei vari alfano,dei vari lorenzin,dei vari verdini ,in comunione di beni con la rossella ‘o hara del pd,è un’abusivo che non ha il mandato del popolo elettore.Quindi la Camera vuota,semivuota o piena non significa nulla.Lui è e rimane pur sempre un vù cumprà abusivo.