Bonificare il campo elettrico.

Bonificare il campo elettrico della camera da letto

I cavi all’interno del muro che collegano le prese di ogni camera da letto emettono un campo elettrico molto intenso.
Per fortuna questo campo cala drasticamente con la distanza, infatti a mezzo metro dal muro è ininfluente.
Il problema è all’altezza dei cuscini, dove appoggiamo la testa tutta la notte, perché siamo a poche decine di centimetri dalla parete.
La maggior parte delle persone dorme con la testa immersa in tale inquinamento, subdolo perché non visibile ma non per questo meno innocuo. Non è possibile dormire bene e neppure disintossicare e rigenerare le cellule stando in una tale situazione. Questo è il motivo per cui si è sempre stanchi, nervosi, irritabili, per non parlare delle decine di sintomi legati all’elettrosensibilità ambientale (dolori, infiammazioni, mal di testa, nausea, ecc.).
Ecco come bonificare il campo elettrico della camera da letto a costo irrisorio!
Basta posizionare dietro la testiera un pannello di materiale conduttivo, collegato però con la presa a terra della spina (il buco centrale).

Ho preso un pannellino di plastica (col disegno del muro) ricoprendo il lato posteriore con carta stagnola (la stessa usata dalla NASA per il LEM, il Modulo di allunaggio): l’alluminio per uso alimentare.

Fronte e retro del pannello in plastica

Poi ho attaccato con del nastro conduttivo un filo e messo a terra. Finito.

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Parassiti e Ivermectina.

Parassiti e Ivermectina

I cosiddetti vermi intestinali (elminti) sono dei parassiti pluricellulari che trovano il loro ciclo evolutivo negli intestini dell’uomo.
Contrarre una verminosi oggi è più semplice di quello che si possa pensare.
Durante le notti di luna piena e nuova gli ospiti sgraditi si ritrovano a fare le festine a livello enterico con lo scopo riproduttivo. Il loro orario di massima attività è tra le 2 e le 3 della notte, non caso lo stesso del fegato. Ecco perché questi sono i giorni ideali per i vari rimedi.

Sintomi
I sintomi causati e/o amplificati da una verminosi possono essere tanti: digrignamento notturno dei denti (bruxismo), sbattere le palpebre continuamente, prurito al naso, all’ano o ai genitali, dolore nella zona dell’appendice o attorno all’ombelico, dermatiti ed eritemi, tosse stizzosa soprattutto notturna, scariche diarroiche, nausea, stanchezza cronica, incubi notturni o agitazione continua e costante (iperattività).

Esami
Gli esami non sono affidabili, lo dico da sempre. L’unico forse è la conta degli eosinofili (globuli bianchi granulociti). Se il loro numero aumenta probabilmente siamo di fronte ad una parassitosi.
Detto questo secondo me la cosa più utile è la semeiotica: studiare i sintomi e i segni clinici. Nei bambini questo è facilissimo.

Terapia e posologia
Tralasciando i tanti prodotti naturali e/o chimici che ci sono, mi interessa parlare dell’ivermectina, la molecola che tanto ha smosso l’opinione pubblica durante la psicopandeminchia.
Userò i dati della Mayo Clinic, una delle strutture di ricerca e cura integrata più famose del mondo.
La dose va da 150 a 200 microgrammi (mcg) per chilogrammo (kg) di peso corporeo. Se diventa più semplice esprimerlo in milligrammi: da 0,15 a 0,20 mg/kg.
Ogni compressa contiene 3 mg di ivermectina, e va assunta in un’unica dose!
Il trattamento può essere ripetuto una volta all’anno, ma per i parassiti intestinali tipo ossiuri è meglio ripetere la cura dopo 21 giorni.

  • Peso > 80 kg: 0,20 mg/kg in un’unica dose.
  • Tra 66 e 79 kg: 5 cps in un’unica dose.
  • Tra 51 e 65 kg: 4 cps …
  • Tra 36 e 50 kg: 3 cps …
  • Tra 25 e 35 kg: 2 cps …
  • Tra 15 e 24 kg: 1 cps …

Il miglior modo per prendere le capsule è a stomaco vuoto con un bel bicchiere di acqua, anche se uno studio farmacocinetico recente ha verificato che dopo un pasto ricco di grassi l’assorbimento della ivermectina è significativamente più alto (circa 2,5 volte) rispetto allo stato di digiuno.
Per cui è meglio prendere le capsule dopo un pasto ricco di grasso.
Infine, l’ideale sarebbe di chiudere il trattamento con un enteroclisma (clistere) in modo da espellere i parassiti morti e mantenere pulito l’impianto fognario umano.

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Come ti creo i malati.

Come ti creo i malat

“I messaggi insistenti del marketing e della pubblicità hanno convinto il pubblico a credere nell’equazione: cure mediche = salute.
Di fatto è vero il contrario: la medicina moderna è diventata la principale causa di malattia”
Hans Ruesch.

l 25 giugno 2005 il British Medical Journal (BMJ) lanciava l’allarme della “eccessiva medicalizzazione e della continua riduzione dei valori di normalità”. Nell’editoriale si denunciava una situazione paradossale: se venissero applicate le attuali (dell’epoca) linee guida, all’età di 24 anni il 50% della popolazione norvegese sarebbe a rischio e a 49 anni tale percentuale salirebbe addirittura al 90%!
Una denuncia chiarissima, quando ancora le cose si potevano dire, dove si parla espressamente di eccessiva medicalizzazione della vita.
“Il bacino della normalità si sta restringendo a una pozzanghera” ha detto Til Wykes, professore di Psicologia Clinica e Capo della Scuola di Salute Mentale presso il King’s College di Londra.

Ed è proprio così: la medicinah per fregare sempre più sudditi ha codificato un geniale quanto diabolico sistema di parametri chiamati “valori di normalità”, onnipresenti negli esami.
Attenzione non si tratta di numeri qualsiasi ma di valori in grado di decidere se siete sani o malati, se dovete prendere farmaci a vita, oppure no. Iniziate un po’ a capire il giochetto?

Gli esami laboratoristici (sangue, urina, feci, ecc.) sono stati inventati proprio per giustificare questa colossale fregatura.

Misurano una o più sostanze specifiche (proteine come il PSA, zucchero, grasso, pressione arteriosa, ecc.) e i “risultati” vengono confrontati con i parametri che LORO hanno deciso essere la “normalità”! Sei fuori dal range? Cazzi tuoi: sei malato!
Poco importa che gli esami abbiano una affidabilità risibile (falsi negativi e positivi) e che siano una semplice quanto inutile fotografia istantanea (che cambia continuamente): ogni anno centinaia di milioni di persone oggettivamente sane diventano malate perché i grandi esperti (unti dalle case farmaceutiche) abbassano costantemente questi “valori di normalità”.
Siamo polli in batteria e anche tra i leoni da tastiera, quelli che criticano ferocemente il Sistemah, al primo esame sballato, al primo gnocchetto nel seno o alla prima pisciata strana, corrono come anatroccoli smarriti dalla Scienzah disperati e impauriti. Infilandosi nel girone infernale…
Io non faccio esami, mi sento bene e il motivo è semplice: non avendo paura sto alla larga dalle grinfie dei camici bianchi!!!
Se si trascende la paura sono fottuti…

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Hanno fatto nascere un topo da due papà.

Hanno fatto nascere un topo da due papà

I nuovi Mengele in camice bianco hanno scoperto come creare topi “bi-paterni”. Da due papà!
L’abominio è avvenuto all’Accademia Cinese delle Scienze di Pechino, dove sfruttando la tecnologia CRISPR (editing genetico) sono riusciti a indirizzare i geni che normalmente devono essere ereditati sia dai genitori maschi che femmine.
Siccome nello sviluppo degli embrioni serve il trasferimento dei geni impressi dal genoma paterno e da quello materno, il team di dementi ha utilizzato l’editing genetico per eliminare completamente i geni impressi. Hanno quindi coltivato cellule con DNA spermatico per raccogliere le staminali, poi con la CRISPR hanno interrotto 20 geni impressi, e infine queste cellule modificate sono state iniettate, insieme ad altri spermatozoi, nelle cellule ovuli dove avevano rimosso i nuclei.
Gli embrioni risultanti sono stati trasferiti nell’utero di topi femmina. Risultato? Alcuni degli embrioni si sono sviluppati in cuccioli vivi sopravvivendo fino all’età adulta.
Le aberrazioni iniziano sempre con esperimenti sui sorci, per poi passare ad altri animali e infine sull’ebete umano!
Come dico da decenni questa pseudo scienza transumanista al servizio di forze oscure, vuole arrivare all’ectogenesi, cioè alla creazione della vita fuori dal grembo materno!
Ovviamente nella depravante filosofia Woke si parla dell’ectogenesi come di una grande opportunità di appianare, una volta per tutte, la disuguaglianza intrinseca al lavoro riproduttivo, delegandolo interamente alla tecnologia.
Non è mica giusto che solo le donne siano gravate dal peso del parto. Quindi diamo alle macchine questo ingrato compito.
L’atto miracoloso della genesi di una vita è per i sinistroidi un “lavoro riproduttivo”.
Quindi se l’origine dell’oppressione femminile è di natura biologica, l’ectogenesi cancellerebbe, dissolvendo completamente la differenza tra maschio e femmina.
Se non ce la fate a tenervi, tranquilli la bestemmia è stata depenalizzata.
Il passaggio logico successivo è quello di svincolare anche la genitorialità dalla biologia. Così facendo la “famiglia naturale” non ha più alcun senso. E’ un retaggio da vecchi dementi.
Ci stanno abituando grazie a simili ricerche e a tutta l’immensa macchina propagandistica mainstream (Netflix docet) all’utero surrogato, alla famiglia allargata, a figli con due papà o due mamme e all’ectogenesi ecc.
Se non riuscite a intravedere all’orizzonte l’alba del Transumanesimo, vi consiglio un bravo terapista!

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Attenzione al fluoro nei dentifrici…………….

Attenzione al Fluoro nei dentifrici, agisce negativamente nel cervello dei bambini

E’ uscita una nuova revisione sistematica che collega l’acqua fluorizzata ad un QI più basso nei bambini!
Questo nuovo rapporto solleva per l’ennesima volta il legame tra la presenza del fluoro nell’acqua potabile e livelli cognitivi nei giovani.
La ricerca è stata pubblicata su JAMA Pediatrics, e si tratta di una revisione di ben 74 studi.
I risultati non lasciano spazio a molti dubbi: esiste un’associazione statisticamente significativa tra una maggiore esposizione al fluoruro e punteggi inferiori del QI.
Più un bambino è esposto al fluoruro, più è probabile che il QI del bambino sia inferiore a quello se non fosse esposto”, ha scritto Kyla Taylor, autore dello studio e scienziato presso l’Istituto Nazionale di Studi sulla Salute Ambientale del National Institutes of Health.
Non solo per ogni piccolo aumento di fluoruro trovato nelle urine: “c’è una diminuzione di 1,63 punti QI nei bambini”.
Mentre i dentisti continuano a sostenere l’idiozia che il fluoruro sia fondamentale per la salute dei denti dei bambini, sempre più persone invece stanno prendendo coscienza e optano per dentifrici sani totalmente privi di fluoro!
Ce ne sono diversi in commercio e uno di questi è Blancodent: si tratta di un dentifricio in polvere naturale al 100% fatto solo di sostanze commestibili, cicatrizzanti e antinfiammatorie!
Perché oltre al fluoro c’è un altro problema che pochi sanno: la maggior parte delle paste dentifricie sono tossiche perché contengono anestetici, antimuffa e perfino antibiotici! Gli anestetici nel lungo periodo possono far perdere tono e vigore alle gengive, rendendole meno funzionali e aumentando le problematiche orali.
Boicotta la chimica e usa solo sostanze naturali!

Se volete saperne di più andate nel sito www.blancodent.it oppure chiamate il numero 0266304780

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