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Hanno paura di Telegram………….

Hanno paura di Telegram. Ecco il vero motivo

Il primo tassello è che l’applicazione di messaggistica Telegram ha 1 miliardo di utenti nel mondo, quindi viene usata da una fetta enorme di persone.
Il secondo, che rappresenta il cuore del problema, è il suo “wallet” nato nel 2021.
Ebbene sì i fratelli Durov, e mi riferisco ovviamente al genio di Nikolai, hanno fatto quello che nessuno finora era riuscito a fare: un wallet all’interno di un servizio messaggerie!
Se infatti digitate la parola Wallet nella barra di ricerca di Telegram è disponibile un nuovo bot che permette l’invio, il ricevimento e lo scambio di alcune criptovalute!
Una volta attivato il servizio, invece di mandare un selfie dal ristorante o un video mentre mangiate il gelato seduti sul water, potete entrare in una chat privata e inviare crypto, selezionando l’importo e premendo invio. Tutto qua. A dir poco deflagrante!
Quindi con un semplice clic voi potete mandare e ricevere soldi, farvi pagare servizi o acquistare prodotti, e tutto in assoluta sicurezza e senza alcun controllo da parte del Sistema!
Poi potete aggiungere il wallet al menù, ovvero l’icona con la graffetta, così da rendere più semplice il suo utilizzo. A questo punto vi sarà richiesto di depositare e/o comprare crypto. Al momento le “monete” supportate sono tre: TON, la moneta ufficiale di Telegram, USDT (basata sulla blockchain di TRON) e BTC.
Mi sembra un validissimo motivo per blindare Telegram, o sbaglio? Quindi la cagata della criminalità fa ridere i polli, anche perché a chi interessano le chat tra delinquenti, quando i primi criminali sono proprio quelli del Sistema? 
Vi consiglio di metterci il naso, imparando queste cose, perché diventeranno molto utili in futuro…

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Il Ministero della Salute ritira le uova……

Il Ministero della Salute ritira le uova per “rischio” salmonella, ma non tocca i vaccini letali

Il Ministero della Salute lavora bene, c’è poco da dire, ci tengono al benessere dei sudditi.
Hanno appena pubblicato nel sito 28 avvisi di richiamo di uova fresche da galline allevate a terra, quasi tutti a scopo cautelativo per sospetta contaminazione da salmonella.
Si parla quindi di “rischio”.
Tra i marchi Cascina Italia, Smart (vendute da Esselunga), OvonovoDelizie dal Sole (vendute a Eurospin), Lactis (Parmalat), Latteria Chiuro, Gesco (con 3 lotti), Amadori (7 lotti), Conad (ben 8 lotti) e Del Campo.
Ora le uova dovranno essere riportate dal venditore seguendo il protocollo consigliato: dentro un contenitore a tenuta stagna, meglio se in piombo spesso 3 cm, possibilmente indossando la mascherina FFP2 e ovviamente previo tampone negativo!
Se per caso una persona avesse mangiato una di quelle uova, consigliano la profilassi vaccinale, una a proprio piacimento! 
Quindi il Ministero della Salute si preoccupa per il “rischio” salmonella e fa ritirare le uova, mentre per i diserbanti genici che stanno realmente massacrando la sudditanza si gira dall’altra parte! La coerenza nelle istituzioni è una cosa seria!
Qua ragazzi si muore da eroi e non per il diserbante! Ieri infatti mi sono mangiato 7 uova fresche, oggi me ne sono sbafate solo 5…

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ARRESTATO IN FRANCIA P. DUROV,TELEGRAM….

Arrestato in Francia Pavel Durov, fondatore di Telegram. La dittature stringe il cappio

Il 39enne Pavel Durov fondatore di Telegram sembra sia stato fermato all’aeroporto di Le Bourget, nei pressi di Parigi.
L’amministratore delegato del servizio di messaggistica criptata Telegram stava arrivando dall’Azerbaigian quando è stato raggiunto dai gendarmi della Gta (Air Transport Gendarmerie). Nei suoi confronti era stato spiccato un mandato di perquisizione dalla direzione nazionale della polizia giudiziaria francese emesso sulla base di un’indagine preliminare!
Sapete perchè? Secondo la magistratura, nel servizio di messaggistica non c’è moderazione e cooperazione con le forze dell’ordine e gli strumenti offerti (numero usa e getta, scambio di criptovalute, ecc.) rendono la piattaforma complice di attività illegali che vi si svolgono, dal traffico di droga alle frodi.
Bisogna ammettere che sono simpatici!
Telegram complice di attività illegali? Mentre tutti gli altri sono verginelli, vero? WhatsApp figura intestato all’ebreo Zuckerberg quindi totalmente controllato. Cosa rimane? Appunto Telegram che ancora sfuggiva al controllo. Ma ancora per quanto dopo questo chiarissimo avvertimento?
In tempi non sospetti avevo detto che arriveranno a blindare anche Telegram. Qualsiasi spazio di libertà è veleno per il Sistema!!!
Speriamo che quel giorno non sia arrivato…

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I MEDICI STANNO SCHIATTANDO…………

I medici stanno schiattando per lo stress”. parola di Filiuppo Anelli, presidente FnomCeo

Questa settimana il mongolino di peltro se lo porta a casa Filippo Anelli, il presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici!
Cioè l’Ordine degli ordini: la mafia della mafia sanitaria.
Secondo il genio in camice bianco la morte di numerosissimi suoi colleghi è da imputare allo stress!!!!

“Non nascondo che siamo preoccupati. Il timore diffuso tra i colleghi è che lo stress e i ritmi di lavoro insostenibili possono impattare negativamente sulla salute dei medici ed essere tra le concause della morte di alcuni colleghi”

Ma come si fa a dire una minchiata simile?

Filippo Anelli

Con quale moralità un laureato in medicina arriva a dire che la mattanza in atto è causata dallo stress?
Quindi il dottor Anelli neppure immagina che la causa dei malori letali sono i diserbanti genici? 
Ma stiamo scherzando spero? Sa tutto, ma deve recitare la parte!
Si perché sarebbe ancora più grave se il dottor Anelli fosse veramente convinto della bontà dell’Agente Orange!
Comunque sia, la nota positiva è che i camici bianchi, quelli con le alette da angelo, si stanno cagando sotto!!!!

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Juice jacking:attacco informatico…….

uice Jacking: attacco informatico che sfrutta le porte di ricarica USB pubbliche

Il juice jacking è una tecnica di cyber attacco che colpisce gli smartphone e tutti i dispositivi sfruttando la porta di ricarica USB.
Oggi tutti hanno uno smartphone con la batteria integrata (non a caso), e questa è programmata per durare pochissimo. Si è sempre infatti alla ricerca di prese e/o stazioni di ricarica USB nei ristoranti, bar, mezzi di trasporto, ecc.
Questo però ha messo le basi per questa nuova forma di attacco informatico: il juice jacking, nome che deriva da “cavo” (jack) di alimentazione (juice) USB.

Si sa che lo smartphone è penetrabile facilmente: Wi-Fi, Bluetooth ed NFC, il lettore per le schede di memoria SD, mancava ora pure il cavo di alimentazione USB utilizzato per ricaricare il dispositivo.
In pratica ci fottono i dati contenuti nello smartphone utilizzando come canale di comunicazione proprio il cavo di alimentazione!
Cavo con cui è possibile ricaricare il telefono ma anche trasmettere dati e informazioni.
Tutto questo per dire che collegare il telefono ad una presa USB pubblica è assai rischioso.

I produttori hanno cercato di trovare una soluzione al problema, come le notifiche popup che chiedono una conferma prima di consentire la comunicazione con un pc, ma dall’altra parte hanno sviluppato nuove forme di attacco…
Le soluzioni come sempre sono semplici. Se volete evitare di incappare in questo tipo di attacco, non collegate lo smartphone ad una presa di energia elettrica pubblica. Procuratevi una batteria di riserva (power bank), oppure dotatevi di un cavo USB per sola alimentazione/ricarica. A prescindere da cosa farete, spegnete sempre il telefono prima di ricaricarlo!

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Gli ebrei non hanno più una religione! Ecco perché vogliono ricostruire il Tempio di Gerusalemme, ma per farlo devono spianare la Spianata delle Moschee!

Marcello Pamio – 15 agosto 2024

Re Salomone inizia la costruzione del Tempio di Gerusalemme tra il 960 e l’822 a.C. impiegando circa una settantina di anni per terminarlo.
Nel 586 a.C. un popolo pagano ( i Caldei) proveniente da Ur dei Caldei, l’attuale Baghdad, capitanato da Nabucodonosor, invade la Palestina e distrugge la città santa di Gerusalemme, compreso il Tempio!
Al centro del tempio nella Sancta Sanctorum era conservata l’arca dell’Alleanza (Esodo 26, 34) e alla sala poteva accedere una sola volta l’anno (nel giorno del kippūr) il sommo sacerdote per offrire il sacrificio.
Questo luogo è sacro per gli ebrei in quando sede della Shekinah1, cioè della presenza di Dio!

Il profeta Abacuc, vissuto circa 580 anni prima di Cristo assiste personalmente alla prima distruzione del Tempio di Salomone.

Primo Tempio di Salomone

Poi con il Re di Persia Ciro, che vinse i caldei nel 530 a.C., Israele ha il permesso di ritornare in Palestina e riedificare il tempio.
Questo secondo Tempio, dove Gesù stesso predica, viene distrutto nel 70 d.C. dai romani!

Secondo Tempio di Gerusalemme

Oggi i fondamentalisti ebrei vorrebbero ricostruire il terzo Tempio per dimostrare che Gesù era un falso e ha sbagliato quando aveva predetto agli apostoli: “in Verità io vi dico, che di questo tempio non ne resterà pietra su pietra“.

La distruzione del tempio comporta la fine della religione ebraica dell’Antico Testamento perché non possono più offrire il “sacrificio”.

Non solo il luogo sacro non c’è più, ma con la sua distruzione andarono disperse anche le liste dei sacerdoti discendenti da Aronne!
Per fare il sacerdote in Israele infatti non c’è la vocazione come nella chiesa cattolica; nell’Antico Testamento si diventava sacerdoti solo se si discendeva direttamente da Aronne!
La lista è andata perduta nell’incendio per cui non ne resta traccia…

Ma allora cosa rappresenta il muro del pianto che si vede nella Spianata delle moschee?

Muro del pianto

Nonostante dicano sia l’unica parete rimasta del muro del Tempio, è solo un antemurale distante dal tempio vero e proprio.
Quindi Gesù ha predetto bene: non sono rimaste pietre del tempio!

Gli ebrei non hanno più il sacerdozio, in quanto nessuno conosce i discendenti di Aronne, non hanno il Tempio e neppure l’altare sul quale offrire il sacrificio, per cui la religione ebraica dell’Antico Testamento è completamente finita!

Sono 2000 anni che tentano inutilmente di ricostruire il tempio!

Oggi con la guerra sionista che sta devastando la Striscia di Gaza gli estremisti di destra ultra ortodossi, come Benjamin Netanyahu, hanno immolato una vacca rossa aspergendo con il sangue i fedeli in quello che dovrebbe essere la celebrazione del sacrificio delle sacre scritture.
In Israele ogni tanto nasce una giovenca rossa che fa pensare al ritorno di Gesù, e per soddisfare i requisiti della antica legge era necessaria una vacca rossa che aiutasse a purificare gli israeliti da ogni impurità.

I sionisti hanno la coscienza così sporca che non basterebbe un allevamento intero di vacche!!!
Secondo la tradizione rabbinica dai tempi di Mosè sono state sacrificate nove giovenche rosse e dalla distruzione del secondo tempio non è più stata macellata nessuna vacca rossa.

Ma per celebrare il sacrificio devono ricostruire il Tempio e per ricostruirlo devono far saltare in aria la Moschea al-Aqsa (detta anche Moschea di Omar), quella con la stupenda cupola d’oro, perché si ergerebbe proprio sopra il vecchio Tempio…

Il punto è che alla base di ogni religione ci sono tre elementi fondamentali: il sacerdote, l’altare e la “vittima”, cioè il sacrificio.
Gli ebrei al momento hanno solo la ridicola vacca rossa, ma che se ne fanno dell’animale visto che manca tutto il resto?

E poi nessuno sa con esattezza dove risieda esattamente la Sancta Sanctorum, perché proprio sullo spazio del primo tempio sono state costruite all’epoca di Costantino molte chiese cristiane che poi i musulmani hanno convertito in moschee.
Quando il criminale Ariel Sharon il 28 settembre del 2000 entrò assieme ai coloni nella Spianata delle moschee per profanare il luogo santo ai musulmani, fece un’azione che non doveva fare neppure per gli ebrei super ortodossi. Sotto la Spianata infatti c’è la Sancta Sanctorum, quindi Sharon ha rischiato di profanare il luogo più sacro che esista!
Sono così legati alle tradizioni gli ebrei che perfino dall’alto è vietato passarci sopra. Gli aerei della El Al Israel Airlines infatti non possono sorvolare la moschea al-Aqsa, perché rischierebbero di violare dall’alto la sala che contiene la Shekinah!

La conclusione è a dir poco pazzesca: gli ebrei non hanno più una religione!!!

Note
1) Shekinah è una parola caldea che significa “dimora”, usata dagli ebrei per designare il simbolo visivo della presenza di Dio nel Tempio di Salomone.

Tratto dall’intervista di don Curzio Nitoglia

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