Buonasera,
avete sentito il delirio del questore di Roma?”Meglio i danni che i morti”Che razza di discorso è?Non ci dovevano essere tutte e due,bastava guardare gli energumeni che scendevano dagli aerei o che circolavano per la città (riconoscibilissimi)e bastava vedere cosa era successo la sera prima,le prime avvisaglie,l’aggravante poi che su twitter questi hanno avuto il tempo per darsi appuntamento in piazza di Spagna mentre il questore(e il prefetto)cosa stavano facendo?Erano a giocare a golf?L’impiego di 1800 agenti non vuol dire niente,l’organizzazione conta non il numero.Il disastro che gli hooligans hanno combinato ha pochi eguali,il sindaco da la colpa al questore e al prefetto,il questore tenta pateticamente di scaricare il barile con un’intervista per bambini d’asilo offendendo persino chi ha un cervellino da gallina, il “ministro”alfano fa finta di niente invece di dimettersi dopo l’ennesima debacle.Italia “paese”di codardi e di irresponsabili,di senza palle che finirà male anzi malissimo e questi sono i governanti,ma i cittadini che fanno?Sono più senza palle di loro(ma cosa c’è di peggio?)che non reagiscono a questo stato di cose neanche ad insultarli platealmente,si,siete voi i senza palle,fatevi sentire e muoviamoci,facciamo i numeri!!!
Intanto saluti
Il rispetto delle giuste regole. Questo dovrebbe bastare in un contesto di civile confronto. A questo punto verrà spontanea una domanda: chi e con quale metodologia questi dovrà decidere i passi successivi per selezionare i provvedimenti per contrastare l’illegalità,le norme di contrasto contro questi ed i costi sociali ed economici che la collettività è disposta a sopportare.Se vado al cinema e durante la visione cerco di malmenare una persona,qualcuno chiamerà un’agente ed verrò arrestato e dovrò pagare i danni alla proprietà ed agl’altri che sono stati inibiti alla visione dello spettacolo.Allo stadiosi viene manganellati tutti,in base alla sciarpa della squadra che si indossa e non agl’atti in concreto si compiono.Tutti siamo colpevoli e quindi nessuno di fatto lo è.La drresponsabilizzazione inizia da questo ed a tutti i livelli di responsabilità.La colpa ? di Tutti e quindi di nessuno.
L’Italia del calcio di Ventura si è comportata come la nazionale politica: aggredisce la crisi senza un vero progetto e lascia sguarnita la porta al contropiede dei clandestini. La nazionale politica come quella del calcio: poche idee e confuse se non assenti. L’ITALIA ha bisogno di una nazionale non di primedonne, nella politica come nel calcio, che non entrino in campo pensando soltanto al loro menisco/portafoglio. Dobbiamo dare fiducia ai nostra Gigi Riva,ai nostri Gianni Rivera. Pensare di più a chi rappresentiamo che al nostro tornaconto. Quello che ha fatto la politica negli ultimi 70 anni.
Da Il Giornale: “Dopo i fischi di San Siro De Rossi sale sul bus e si scusa con gli svedesi
‘Lustig ci ha raccontato che De Rossi è salito sul bus dopo la partita di San Siro. Ha chiesto scusa per i fischi e ha fatto gli auguri a tutti i giocatori per la qualificazione mondiale. Grandissimo uomo’. ”
NELLO SPORT COME NELLA VIA VI SONO PERSONE CHE SI GUARDANO NELLO SPECCHIO DELLA VITA ED ALTRI CHE EVITANO ACCURATAMENTE DI FARLO. ITALIANI CHE PERMETTETE LO SCEMPIO ITALIA SIETE SICURI DI ESSERE INCOLPEVOLI?